N°3 Febbraio 2024 “Un nuovo capitolo per Walà: è in arrivo SO.WE, il welfare aziendale diventa sostenibile”
Come sa chi ci segue, Walà ha una visione ampia del welfare aziendale. Noi, infatti, pensiamo che il welfare non debba limitarsi alla mera allocazione del budget ma possa essere uno strumento per sviluppare, anche grazie alla co-progettazione tra diversi attori, un piano di azioni capaci di promuovere il benessere dei lavoratori e la sostenibilità sociale.
Questo approccio ci pare oggi ancor più necessario a fronte dei nuovi impegni richiesti alle aziende dalla direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) che disciplina l’obbligo di comunicazione del bilancio di sostenibilità, sono sempre più, infatti, le imprese che devono redigere il bilancio di sostenibilità rispetto all’attuale NFRD (Non-Financial Reporting Directive).
In Italia si stima che si passerà da circa 200 imprese obbligate alla rendicontazione di sostenibilità a circa 4/5.000. Di fatto, le aziende dovranno assicurare maggiore attenzione alle strategie di sostenibilità e all’influenza che queste avranno sul modello di business, fornendo informazioni dell'impatto sull’ambiente, sul rispetto dei diritti umani e degli standard sociali, sulla gestione etica del business.
Il 31 luglio 2023 la Commissione Europea ha adottato ufficialmente gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), i nuovi principi di rendicontazione della sostenibilità che di fatto integrano la direttiva sulla reportistica ESG. Alle imprese degli Stati membri, dunque, viene richiesto un maggiore #impegno nella valutazione dei rischi e degli impatti sulla sostenibilità della loro attività.
Gli standard ESRS coprono questioni ambientali, sociali e di governance e permetteranno alle aziende di dimostrare il loro impegno per il Green Deal e, al contempo, poter accedere a finanziamenti sostenibili. Gli ESRS saranno obbligatori proprio per le aziende soggette alla CSRD e dovranno essere inseriti nella rendicontazione sulla sostenibilità nei prossimi mesi e anni con diverse scadenze a seconda delle caratteristiche delle aziende.
Come rispondere a questa nuova direttiva ❓
Di fronte a queste novità così impegnative, ci siamo domandati come tenere insieme questi obblighi (la CSRD e gli ESRS) con le azioni di welfare aziendale e il benessere organizzativo, sapendo bene che sovente la S (social) degli ESG è considerata “ancillare” rispetto alla più “famosa” E di Environmental.
Come tenere insieme tutto questo, dunque, valorizzando gli aspetti sociali, propri del welfare, senza “appesantire” ulteriormente le aziende. Una sfida non semplice che a noi, però, pare un’opportunità per valorizzare il lavoro che le aziende stanno facendo e faranno a favore dei propri lavoratori e lavoratrici e dei loro territori di appartenenza.
Rispetto ai fattori sociali, ad esempio, la CSRD prevede che vengano rendicontati aspetti come le condizioni di lavoro, il coinvolgimento delle parti sociali, la contrattazione collettiva, l’uguaglianza, la non discriminazione la diversità e l’inclusione, i diritti umani, temi che ben rientrano nell’accezione ampia di welfare di cui parlavamo più sopra.
Ci è parso necessario e naturale, quindi, trovare soluzioni innovative per valorizzare l’impegno delle aziende nel welfare aziendale nell’ambito degli obblighi di rendicontazione.
Per questo abbiamo iniziato a collaborare con EETRA Consulenza ESG | Società Benefit , società benefit con una forte passione e solide competenze nell’ambito della sostenibilità, esperta proprio nella consulenza strategica e nella rendicontazione dei parametri ESG.
Da questo incontro è nato il nostro nuovo progetto SO.WE, "SOstenibilità nel WElfare” che si rivolge non solo alle aziende sottoposte agli obblighi della CSRD ma anche alle società benefit e aziende che elaborano in maniera volontaria la rendicontazione, aziende che sono interessate a implementare un piano di welfare o azioni di benessere organizzativo come il raggiungimento della UNI/PdR 125:2022, la prassi di riferimento per la certificazione della parità di genere o realtà interessate a valutare l’impatto del proprio piano welfare nella sfera ESG.
🎯L’obiettivo che ci diamo con SO.WE, è, come sempre, quello di supportare le imprese nel rendere il welfare aziendale e il benessere organizzativo aderente ai bisogni delle persone ma, al contempo, vogliamo rendere l’impegno delle aziende facilmente rendicontabile e monitorabile per valorizzarlo come merita, combinando competenza, innovazione e impegno per un cambiamento sostenibile.