N°8 Luglio 2024 “Sostenibilità delle filiere: la nuova direttiva europea CSDDD e l’importanza della rendicontazione sociale”
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Questo mese su Walaland vi parliamo di una novità legislativa pubblicata il 5 luglio scorso sulla Gazzetta Ufficiale Europea: la direttiva europea sulla sostenibilità delle filiere, conosciuta come Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD)
Introduzione alla Direttiva CSDDD 📜
Il 5 luglio 2024 segna una data cruciale per le imprese europee.
La Corporate Sustainability Due Diligence Directive (Csddd), conosciuta anche come Supply Chain Act o direttiva (UE) 2024/1760, è ormai una realtà.
La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Europea, infatti, comporta l’entrata in vigore della direttiva entro la fine del mese di luglio, precisamente a partire dal ventesimo giorno successivo alla pubblicazione, e gli Stati membri avranno due anni per implementare i regolamenti e le procedure necessarie.
Cosa comporta?
La Csddd rafforza le norme di rendicontazione di sostenibilità per gli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG), imponendo alle grandi imprese e alle loro filiere maggiore trasparenza e responsabilità. La Csddd, infatti, richiede alle imprese di tutti i settori di gestire e mitigare gli impatti negativi, reali e potenziali, derivanti dalle loro attività e dalle relazioni con fornitori e subfornitori sull'ambiente e sui diritti umani. Gli obblighi includono l'integrazione della due diligence, ovvero “diligenza dovuta”, nelle politiche aziendali, che si concretizza con: l'identificazione e la valutazione degli impatti negativi, la creazione di canali di segnalazione e reclamo, il coinvolgimento efficace delle parti interessate, la prevenzione e minimizzazione degli impatti negativi, la verifica e monitoraggio delle misure adottate, e la rendicontazione delle politiche di due diligence in conformità alla CSRD.
A chi si rivolge?
La direttiva CSDDD si applica a società con più di mille lavoratori e lavoratrici e un fatturato netto globale superiore a 450 milioni di euro, nonché a franchising con un fatturato superiore a 80 milioni di euro. Le grandi imprese dovranno selezionare, dunque, fornitori in grado di rispettare le richieste di informativa sulle questioni di sostenibilità e fornire adeguate certificazioni.
Le microimprese e le PMI non sono destinatarie dirette delle norme proposte. Tuttavia, la direttiva prevede misure di supporto e protezione per le PMI, che potrebbero essere indirettamente influenzate come partner commerciali nelle catene del valore. Per queste realtà dunque si prevede un effetto a cascata che le porterà a dover condividere con clienti e altri stakeholder dati e informazioni ESG riguardanti le loro attività. La mancanza di tali dati potrebbe comportare il rischio dell'uscita dal mercato.
Noi crediamo che per le PMI italiane questa direttiva potrebbe rappresentare un'opportunità significativa, poiché le multinazionali potrebbero preferire fornitori con un impatto sociale superiore rispetto ai fornitori esteri a basso costo.
La CSDDD diventa un'occasione concreta per sottolineare il valore e la centralità della “S”: il pilastro sociale, fondamentale per il funzionamento e il successo a lungo termine di un’organizzazione. Nonostante siano cruciali per una gestione aziendale responsabile e trasparente, spesso gli aspetti sociali della sostenibilità sono meno monitorati e rendicontati rispetto a quelli ambientali, forse perché gli indicatori relativi alla sfera sociale risultano difficili da individuare e da valutare in termini di impatto generato.
Questo porta le strategie sociali aziendali a non essere adeguatamente costruite, valorizzate e comunicate all'interno e all'esterno dell'organizzazione.
Ma cosa prevede nel concreto la rendicontazione degli aspetti di sostenibilità sociali?
La rendicontazione sociale si riferisce a come un'azienda gestisce le relazioni con i vari gruppi di persone che sono influenzati dalle sue attività e che, a loro volta, possono influenzare le decisioni aziendali. Questa definizione include una vasta gamma di stakeholder, come lavoratori, clienti, fornitori, investitori e comunità locali.
Gestire efficacemente le dinamiche relative alla sfera sociale è essenziale per il funzionamento, la visione a lungo termine e il successo di un'organizzazione. Una rendicontazione sociale accurata non solo migliora la trasparenza e la fiducia tra le parti interessate, ma può anche prevenire conflitti e promuovere un ambiente di lavoro più armonioso e produttivo. Inoltre, una solida strategia sociale può attrarre e trattenere talenti, migliorare la reputazione aziendale e creare valore a lungo termine.
Le aziende spesso faticano a identificare indicatori sociali appropriati e a raccogliere dati accurati. Tuttavia, affrontare queste sfide offre numerose opportunità. Ad esempio, una migliore comunicazione delle strategie sociali può aumentare il coinvolgimento delle persone e migliorare le relazioni con la comunità. Le aziende che eccellono nella rendicontazione sociale possono differenziarsi dalle concorrenti e attrarre stakeholder che valorizzano la responsabilità sociale.
Come fare?
Noi di Walà, insieme al team di EETRA Consulenza ESG | Società Benefit, abbiamo pensato ad un accompagnamento per le organizzazioni che necessitano o decidono di andare a mappare, rendicontare e monitorare le loro attività in termini di sostenibilità sociale. Abbiamo creato dunque SOWE - Sostenibilità del Welfare - un approccio validato che mappa lo stato dell’arte e identifica i gap sui quali andare a lavorare, basandosi su indicatori in accordo con ESRS, GRI e SASB!
La direttiva CSDDD, dunque, rappresenta una svolta importante per la sostenibilità aziendale, imponendo obblighi rigorosi ma offrendo anche opportunità significative. Le imprese devono adattarsi prontamente, integrando la due diligence nelle loro politiche e processi, e rendicontando efficacemente sia gli aspetti ambientali che sociali della loro attività. Una gestione equilibrata e trasparente degli impatti è fondamentale per costruire un futuro sostenibile e responsabile.
Contattaci per ulteriori informazioni su come preparare la tua azienda alla conformità con la CSDDD e migliorare la tua rendicontazione sociale.
Siamo qui per aiutarti a navigare questo nuovo panorama normativo e sfruttare al meglio le opportunità che offre. 🚀